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Fig.1: La Villa di P. Getty a Palisades, Los Angeles, USA, ricostruita secondo i ritrovamenti archeologici di Ercolano






Fig.2: Posizionamento della Villa dei Papiri , fuori le Mura di Ercolano; Il disegno della Mappa è di Luciano Jori



LA VILLA
Fu, probabilmente, il suocero di Giulio Cesare, Lucio Calpurnio Pisone Cesonino a far costruire, tra il60 e il 50
a.C., la Villa dei Papiri, anche se esistono altre ipotesi sul possibile proprietario come Appio Claudio Pulcro.
Ancora in corso di restauro dopo il Terremoto del 62, venne poi travolta dell'Eruzione del Vesuvio che distrusse 
l'intera Ercolano, nel 79 d.C. , seppellendo la Villa sotto una coltre di circa 30 metri di Materiale Piroclastico.
Nel 1750 sotto la Direzione di Roque Joaquin de Alcubierre, affiancato da Karl Weber, attraverso cunicoli, si
giunse alla individuazione della grande Villa dei suoi amienti sepolti  e delle opere d'arte in essi custodite; fu 
realizzata una planimetria precisa della "Casa" che, più tardi, servirà al magnate P. Getty, per realizzare una
copia della Villa , ora visitabile nei pressi di Malibù, in California. Dopo la prima fase di Scavi (1761), furono
riportati alla luce  Affreschi, Pavimentazioni , un gran numero di Statue e circa 2000 Rotoli di Papiri (1752) che
diedero il nome attuale alla Villa. Solo nel 1980, ripresero le indagini e con esse gli scavi iniziati nel 1985 e
tutt'ora in corso.
 
I PAPIRI
I Papiri della Villa di Ercolano, costituiscono una vera rarità essendo gli unici conservati di Epoca Romana;
la Biblioteca della Villa da cui provengono i Papiri, è l'unica pervenutaci dall'Antichità e, solo grazie all'Eruzione
vesuviana ha potuto preservare l'integrità di migliaia di Papiri. Questi documenti, contengono un gran numero
di Testi Filosofici greci nonchè parte dei Libri dall'opera di Epicuro e dei suoi Seguaci. Vi sono anche opere
di Filodemo di Gadara, filosofo epicureo e poeta. Oggi i Papiri non andati distrutti, si possono ammirare presso
la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III al Palazzo Reale di Napoli, studiati presso la Sezione detta "Officina
dei Papiri Ercoilanesi".











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Fig.3: Mappa della Villa ei Papiri di Ercolano (XVIII Sec. Karl Weber); Weber, Ursus, 2009





Fig4: Ricostruzione Virtuale della Pianta della Villa dei Papiri di Ercolano.
Realizzazione a cura di L.Jori






Fig. 5



Fig. 6



Fig. 7 



Fig. 8



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Fig. 11



Fig. 12



Fig. 13



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Fig. 15



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Fig.5: Scavi nella Villa dei Papiri a Ercolano, 2000; wiky.epicurus.info/image:Villaofpapiry.jpg
Fig.6: Affresco "Cervo su fondo nero" dalla Villa dei Papiri a Ercolano; Museo Archeologico Nazionale di Napoli;2013, O.P. Sailko
Fig.7: Affresco con Coppetta e Lekithos riversa su fondo rosso; Villa dei Papiri Ercolano. 2013, O.P. Sailko
Fig.8: Affresco con "Tempietto e Villa presso un molo"; Villa dei Papiri Ercolano. Museo Archeologico Nazionale di Napoli; 2013, O.P. Sailko
Fig.9: Affresco dalla Villa dei Papiri; Museo Archeologico Nazionale di Napoli; 2013, O.P. Miguel Hermoso Cuesta.
Fig.10: Affresco dalla Villa dei Papiri; Museo Archeologico Nazionale di Napoli; 2013, O.P. Miguel Hermoso Cuesta
Fig.11 e 12: Statue dalla Villa dei Papiri, Museo Archeologico i Napoli; 2012, Ho visto nina volare.
Fig.13 e 14: Statue dalla Villa dei Papiri di Ercolano; 2015, O.P. Mentnefunangann. 
Fig.15: Immagine dal libro" Tesoro Letterario di Ercolano" Napoli 1858; Giacomo Castrucci; 2011 L.Chiesa